Il termine inglese default può essere tradotto in italiano come fallimento o insolvenza. In economia viene utilizzato per indicare una situazione in cui un debitore non è in grado di onorare i propri obblighi di pagamento nei confronti dei creditori, inclusi i pagamenti di interessi e il rimborso del capitale.
Quando si verifica un default
Il default può verificarsi quando un’azienda, un governo o un individuo non riesce a soddisfare i propri impegni finanziari, ad esempio nel caso di mancato pagamento di un prestito, di un’obbligazione o di un debito contratto. Tale spiacevole situazione può essere il risultato di una serie di fattori, tra cui:
- una cattiva gestione finanziaria;
- una riduzione delle entrate;
- una crisi economica;
- una mancanza di liquidità.
Default, il ruolo dei creditori e le conseguenze
In caso di default i creditori possono intraprendere azioni legali per recuperare i propri crediti, ad esempio attraverso il recupero di beni o l’inizio di una procedura di insolvenza. Il default, dunque, può avere gravi conseguenze sia per il debitore che per i creditori, inclusi impatti sul rating di credito, sul costo del capitale e sulla fiducia degli investitori.